domenica 16 novembre 2008

L'IPOTESI CINEMA


Lunedì 24 novembre 2008 ORE 18.00

Aula Magna Facoltà di Scienze della Formazione di Bologna

Presentazione del volume L'ipotesi cinema.
Piccolo trattato sull'educazione al cinema nella scuola e non solo di Alain Bergala (Edizioni Cineteca di Bologna 2008). Alla presenza dell'autore


Come indica l’espressione ‘piccolo trattato’, questo libro di Alain Bergala vuole essere un’opera di riflessione sul tema complesso, e finora mai sistematicamente affrontato, dell’educazione al cinema nelle scuole, e al tempo stesso un testo ‘militante’, ricco di proposte concrete. Bergala formula qui “l’ipotesi cinema”: ovvero, mai dimenticare, nei processi educativi, che il cinema è primaditutto un’arte, che è una cultura sempre più esposta alla minaccia di un’amnesia collettiva, e infine che è un linguaggio, e come ogni linguaggio necessita di un apprendistato. Quel che il libro propone è la risposta, affidata a una scrittura fluida e illuminata di esempi, a una serie di domande che si presentano, oggi, a coloro che, soprattutto nella scuola ma anche all’interno del rapporto educativo familiare, vogliano porsi come ‘traghettatori’ di un sapere e di un gusto cinematografico presso le generazioni più giovani.
Come scegliere i film da mostrare? Come preparare bambini e ragazzi all’incontro con le opere? Quali sono gli usi migliori del DVD a scuola? Si deve parlare solo di cinema, o anche di televisione? L’educazione al cinema prevede necessariamente il ‘passaggio all’atto’, ovvero la realizzazione di film in classe? Come dev’essere pensata un’analisi dei film capace di introdurre le classi alla comprensione ed eventualmente alla pratica creativa?
Nato da un’esperienza promossa dal Ministro della Cultura Jack Lang che ha visto, dall’anno 2000, l’introduzione del cinema nei programmi di molte scuole francesi, il libro di Bergala si offre come inedito e prezioso strumento al lettore italiano, e in particolar modo a chi è chiamato all’impresa educativa.


Alain Bergala, cineasta e professore di cinema all'Università di Paris III, è stato caporedattore dei Cahiers du cinéma e consigliere di Jack Lang nell'elaborazione del piano quinquennale d'introduzione delle arti tra gli insegnamenti scolastici fondamentali.