lunedì 28 maggio 2007
La Preta Racconta
DETTI ASCOLANI
E' na padella che nn'aredà (è un insensibile)
Zitta! La quagglia merì pe la lengua! ( il parlar troppo nuoce)
Come va? come lu sorreche tra lu rà! ( come va? come il topo in mezzo al grano)
Nne la so pegghiata : ndòcchieme! ( non l'ho presaio...controlla!)
Lu ppiù ppelite porta la rogna ! ( Non se ne salva nemmeno uno)
Dàgghie , dàgghie, da cèpolla devenda..... agghie! (mi sono proprio stufato!)
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1 commento:
Questa è una sintesi veramente oculata del parlare Ascolano. Mi chiedo come è stato possibile assimilare il nocciolo così in fretta. Chi sono i tuoi maestri? Come sei riuscita ad entrare in contatto con una profondissima ed antica tradizione linguistica come quella dei Piceni? Sorprendente la traduzione! Continua così! Sei una grande.
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