domenica 17 giugno 2007
"CHAPLINIANA"
CHAPLIN E L'IMMAGINE
(dal 1°giugno al 30 ottobre 2007)
Dalla sua apertura presso la prestigiosa sala del Jeu de Paume a Parigi nel 2005 oltre 300.000 persone hanno visitato la mostra tra Rotterdam, Amburgo, Bruxelles e Losanna.
Un successo di pubblico senza precedenti grazie allo spettacolare allestimento che coniuga multimedialità e passato e che ha sapientemente illustrato per un pubblico di tutte le età, il linguaggio universale dell’arte di Charlie Chaplin.
Finalmente a Bologna, unica tappa italiana, la mostra è valorizzata dalla spettacolare cornice della Biblioteca Sala Borsa: lungo gli 800 m2 del primo piano sono esposte oltre 260 fotografie di scena e di set, 19 postazioni video per un totale di quasi due ore di proiezioni - estratti di film celebri, documentari, filmini di famiglia, outtakes – manifesti originali di grande formato e riviste d’epoca, registri stampa inediti provenienti dagli Archivi Chaplin di Montreux, album del periodo Keystone… Attraverso un dialogo continuo tra immagini fisse e in movimento, la mostra offre uno sguardo attento e originale sulla nascita del mito e dell’immagine di Charlot e del suo creatore: dal debutto nella troupe di Karno, alla conquista dell’indipendenza artistica, da attore a cineasta a tutto tondo. Chaplin firma capolavori come Il monello, La febbre dell’oro, Il circo, Luci della città, Tempi moderni. Gli anni della maturità espressiva coincidono con quelli della consapevolezza sociale, dell’impegno e della parola: con Il grande dittatore Chaplin si congeda per sempre da Charlot. Durante gli anni della 'caccia alle streghe' si incrina l’idillio tra Chaplin e l’America, fino all’epilogo, con l’esilio svizzero. L’impostazione cronologica è solo un pretesto per mettere in diretta relazione la creazione, la ricezione e la trasformazione dell’immagine Chaplin all’interno del Novecento, e per riscoprirla oggi ancora lucente, viva e senza l’ombra di una ruga.
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