venerdì 1 giugno 2007
"L'ARIA SALATA" di Alessandro Angelini
Fabio è un giovane educatore che lavora con passione e dedizione nel percorso di reinserimento dei detenuti nella società.Un giorno, un detenuto condannato per omicidio, che gli è stato mandato da un collega, si siede a colloquio con lui. E’ Sparti, uomo dal carattere difficile, che il carcere ha contribuito ad indurire ulteriormente. L’incontro inaspettato con questo uomo, costringe Fabio a fare i conti con i fantasmi di un passato familiare rimosso, e a scontrarsi con la sorella Cristina che non vuole riaprire vecchie ferite che mettano a repentaglio la tranquillità della loro vita attuale.
Una pellicola lavorata bene, dove coesistono filosoficamente tematiche molto interessanti soprattutto nel risvolto sociale contemporaneo. Bravo il regista a ritagliare una semplice storia da Tg e farla diventare un buon film, ottima la fotografia dove Arnaldo Catinari conferma il proprio stile fotografico, gia apprezzato e applaudito nel "Caimano" di Moretti.
VOTO: 6,5
Alessandro Passalacqua
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